Audit del contratto intelligente BNK: sicurezza sulla velocità

Dall’inizio del progetto Bankera, la sicurezza è stata la nostra principale preoccupazione. Ciò si è riflesso nella nostra scelta di utilizzare lo standard ERC223 per il codice sorgente del token Banker (BNK), che è stato poi completamente sviluppato dal nostro team. Altre aziende avrebbero potuto optare per un percorso più rapido e utilizzare altri codici token per svilupparne le proprie, ma sapevamo che ciò avrebbe potuto comportare potenziali lacune in termini di sicurezza, come il bug “batch overflow” scoperto recentemente in diversi contratti intelligenti ERC20. Inoltre, non stiamo creando un semplice token, ma un contratto intelligente che distribuisce una quota di compartecipazione alle entrate nette alla settimana ai titolari di token BNK, cosa che non è mai stata fatta da altri. Pertanto, oltre a creare un codice sorgente univoco per il nostro token BNK, lo abbiamo anche sottoposto a controlli privati e pubblici per garantirne la sicurezza.


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Perché il token BNK è unico?

Come squadra, scegliamo sempre i risultati di sicurezza e di qualità per le decisioni veloci. Supportare i BNK come token ERC20 è sempre stato il nostro obiettivo, tuttavia, abbiamo deciso di dedicare più tempo a questo e di rilasciare una versione più avanzata del contratto intelligente basato su Ethereum. Questa versione più avanzata e sicura era necessaria a causa di una delle nostre funzioni speciali del token: i suoi possessori ricevono una quota di compartecipazione alle entrate nette settimanale. Quindi, il codice sorgente del contratto intelligente include la funzione di memorizzare i fondi delle commissioni settimanali. Tuttavia, questo è solo uno dei tanti motivi per cui i token BNK sono speciali tra gli altri sul mercato. Diamo uno sguardo più da vicino ai token BNK e ciò che li rende unici.

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